“Il caso Moro 40 anni dopo”. Questo è il titolo del convegno organizzato, dal Liceo Manzoni scuola partner per eccellenza con la collaborazioe del CeSAF Maestri del lavoro, è intervenuto il socio onorario Giovandomenico Lepore. l’occasione la presentazione del libro “Lancette spezzate”
L’appuntamento, che si è tenuto presso l’Aula Magna del liceo di Via De Gasperi il 9 maggio ore 10.30. L’incontro ha offerto uno sguardo nuovo e diverso del caso Moro chiamando in causa anche lo scrittore Antonio Pesca, autore del libro “Le lancette spezzate” (Graus Editore), un libro in cui il protagonista Giovanni, figlio di un giornalista investigativo morto suicida nelle acque del Po’ a Torino, va vent’anni dopo alla ricerca dei motivi di quel gesto. Leggerà gli articoli scritti dal padre, conoscerà colleghi, amici e confidenti che facevano parte di quel mondo ed entrerà, così, nel tunnel del più grande mistero della storia della Repubblica Italiana: il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro. Scoprirà verità inenarrabili che cambiarono la storia politica dell’Italia.
I lavori, moderati da Giancristiano Desiderio, saranno introdotti da Adele Vairo – Dirigente del Liceo Statale “A. Manzoni”. Hanno dato il loro qualificato contributo Giovandomenico Lepore – già Procuratore Capo della DDA, la giornalista Rai Rossella Drudi e la corrispondente de “Il Mattino” Carmela Santi.
E’ stato una mattinata di confronto con gli studenti del Liceo Statale “A. Manzoni” e di analisi su uno dei momenti più oscuri e tragici della storia dell’Italia repubblicana. Una panoramica ampia che ha esaminato i 55 giorni del 1978 e che i ha riportato su un percorso di quattro decenni, raccontando e ricostruendo l’evento che ha sconvolto l’Italia e segnato la sua storia. Una giornata in ricordo di un intellettuale, credente, politico il cui cadavere fu ritrovato a Roma proprio il 9 maggio, nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani.
L’idea del liceo Manzoni di organizzare un incontro per onorare la memoria di Aldo Moro a quarant’anni dalla tragica scomparsa è stata ripresa proprio pochi giorni fa anche dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che, con una nota inviata alle scuole a firma del Direttore Generale Maria Assunta Palermo, ha invitato le scuole ad approfondire l’eredità intellettuale e morale di Aldo Moro “per avvalorare tra le giovani generazioni il significato di una vita vissuta all’insegna del rispetto delle istituzioni repubblicane e della persona umana”.