Statuto

C.F. 93077330616

N. di repertorio = 195786
N. di raccolta = 36467

Registrato agenzia delle Finanze di Caserta
il 04.05.2011
al n. 4135

COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE
Repubblica Italiana
L’anno duemilaundici, il giorno 3 maggio 2011 a Caserta nel mio Studio di corso Trieste n. 83, innanzi a me dr. VINCENZO di CAPRIO fu Notar Onofrio, Notaio in Caserta, iscritto al ruolo del distretto Notarile di Santa Maria Capua Vetere
Si sono presentati

omissis

Cittadini Italiani dell’identità personale dei quali io, Notaio, sono certo.
Dichiarano i comparenti che è costituita, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, l’Associazione, senza fini di lucro, denominata:

“CENTRO STUDI ED ALTA FORMAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA”
in sigla:
“CESAF MAESTRI DEL LAVORO”
avente lo scopo di curare e promuove lo studio e la formazione dei Maestri del Lavoro, per meglio espletare il loro compito sociale, volto a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a diffondere i sani principi a esso connessi.
I Maestri del Lavoro si rivolgono, sia agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, sia agli studenti universitari al fine di favorire la loro preparazione, il loro ingresso nel mondo produttivo e per orientarli verso un’alta professionalità nel rispetto della legalità e del buon vivere civile.
Configurandosi quale Associazione di volontariato, essa fa riferimento all’apposita Legge n. 226 dell’11 agosto 1991 ed è retta dal seguente statuto:

“S T A T U T O”

ART.1)

COSTITUZIONE E FINI ISTITUZIONALI

Il “Centro Studi e Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia” in sigla
“CeSAF MAESTRI DEL LAVORO” su iniziativa dei Soci fondatori, è legalmente costituito in Ente culturale autonomo, senza scopo di lucro. Esso cura e promuove lo studio e la formazione dei Maestri del Lavoro aderenti e degli Affiliati laici intesi come coloro che, pur non essendo in possesso della Stella al Merito, ne perseguono gli stessi fini quali: curare e promuovere lo studio e la formazione dei Maestri del Lavoro per far meglio espletare il loro compito sociale volto a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e a diffondere i sani principi a esso connessi, così come richiesto dal decreto del ministero del lavoro firmato dal presidente della repubblica per l’assegnazione della Stella al Merito ai lavoratori che si siano prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni nell’attività professionale.
I Maestri del Lavoro si rivolgono sia agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sia agli studenti universitari, al fine di favorire la loro preparazione, il loro ingresso nel mondo produttivo e per orientarli verso un’alta professionalità nel rispetto della legalità e del buon vivere civile.
Configurandosi quale Associazione di volontariato, essa fa riferimento all’apposita Legge n. 226 dell’11 agosto 1991.

ART.2) FINI SPECIFICI

Il CeSAF Maestri del Lavoro si propone di curare il collegamento tra il mondo della Scuola e dell’Università con quello del Lavoro, promuovendo e attuando anche mediante specifiche iniziative:
– programmi di formazione e di aggiornamento culturale e professionale dei Maestri del Lavoro;
– studi di settore in collaborazione con Enti, Istituti professionali, Licei e Università;
– promuovere stage e corsi specifici, tali da coadiuvare ed essere di sussidio alla scuola italiana e agli atenei;
– favorire il contatto fra il mondo degli studi, le industrie e i vari enti. Il Centro si affiancherà a tutte le attività del mondo accademico e scolastico e rilascerà attestati di studio a coloro che frequenteranno i corsi, e a coloro che si impegneranno in progetti specifici.

ART.3) SOCI

I Soci del “CeSAF Maestri del Lavoro” devono possedere titoli comprovanti la propria attività concreta e durevole nel campo industriale, culturale e didattico. Possono provenire, dal mondo degli insigniti, purché abbiamo dimostrato di avere le capacità e le potenzialità di realizzare le attività previste dall’art. 1 del presente Statuto; da Associazioni di categoria; dal Corpo accademico delle Università che dal mondo della Scuola.
Possono infine essere privati cittadini o Enti Pubblici, Università, Istituti, Scuole, che condividono le finalità sociali del “CeSAF Maestri del Lavoro”; in tal caso l’ente nomina un proprio rappresentate nell’Assemblea Generale.

ART.4) AMMISSIONE DI NUOVI SOCI

L’ammissione di nuovi soci sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio Direttivo. Le proposte dovranno pervenire alla Segreteria del CeSAF almeno 30 giorni prima della data stabilita per le riunioni del Consiglio.

ART.5) DOVERI DEI SOCI

L’appartenenza al “CeSAF Maestri del Lavoro” comporta la partecipazione effettiva e costante all’attività svolta. Il Consiglio Direttivo, ogni biennio, procede alla revisione dei ruoli e può deliberare la decadenza di quei membri che abbiano dato prova di continuo assenteismo per due anni consecutivi.
ART.6) ORGANI DEL CENTRO

Sono:
* l’Assemblea Generale;
* il Consiglio Direttivo;
* il Revisori dei conti;
* il Collegio dei Probiviri;
* il Senato Accademico.

ART.7) CONVOCAZIONE E VALIDITÀ DELL’ASSEMBLEA GENERALE

L’Assemblea Generale dei membri del “CeSAF Maestri del Lavoro” si tiene, in via ordinaria, una volta all’anno. In via straordinaria può essere convocata su richiesta del Consiglio Direttivo, o di 5 membri del Senato Accademico. L’invito all’Assemblea deve pervenire 30 giorni prima della data stabilita. L’assemblea sarà valida, in prima convocazione, se saranno presenti la metà più uno dei membri, in seconda convocazione, un giorno dopo, qualunque sia il numero dei presenti.

ART.8) COMPITI DELL’ASSEMBLEA GENERALE

L’Assemblea Generale è chiamata annualmente a deliberare sull’approvazione del resoconto morale, del rendiconto economico-finanziario e sulle linee programmatiche dell’anno successivo, nonché sugli argomenti sottoposti al suo esame. Elegge ogni quattro anni i componenti del Consiglio Direttivo, i Revisori dei conti, il Collegio dei Probiviri e il Comitato Elettorale.

ART.9) ELEZIONI E LISTE DEI CANDIDATI

Alla scadenza di ogni quadriennio, o in ogni caso di dimissioni collettive del Direttivo, l’Assemblea Generale dei soci procederà all’elezione delle nuove cariche. Le proposte per le candidature dovranno pervenire alla Segreteria del “CeSAF Maestri del Lavoro” non meno di 10 giorni prima delle elezioni e potranno essere presentate dal Consiglio Direttivo uscente e dal Senato Accademico. Ogni lista proposta dovrà contenere non più di 5 nomi per il Consiglio, non più di 3 nomi per i Revisori dei conti e non più di 3 nomi per il Collegio dei Probiviri. Il Comitato Elettorale, sulla scorta delle proposte pervenute, formerà una lista di candidati per il Consiglio, una per i Revisori e una per i Probiviri. Le votazioni – salvo diversa deliberazione dell’Assemblea – dovranno svolgersi, a scrutinio segreto nel corso dell’Assemblea, indicando 2/3 dei candidati da eleggere per ciascuna lista. Il Comitato Elettorale procederà, al termine delle votazioni, allo scrutinio e alla proclamazione degli eletti.

ART.10) CONSULTAZIONI

Su proposta del Senato Accademico, il Consiglio Direttivo può indire – per riconosciuti motivi – una consultazione su materia concernente l’attività del “CeSAF Maestri del Lavoro” riguardante modifiche allo Statuto o sulle elezioni. Il Consiglio Direttivo, di volta in volta, stabilirà le modalità relative. Il Comitato Elettorale espleterà, anche per queste consultazioni, le relative funzioni.

ART.11) CONSIGLIO DIRETTIVO – COMPOSIZIONE E COMPITI

Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente, da un Segretario, da cinque Consiglieri e dal Direttore Generale, eletto dal Senato Accademico. Dura in carica un quadriennio e può essere rieletto. Presiede al funzionamento del Centro, ne indirizza l’attività e presenta annualmente all’Assemblea Generale il rendiconto finanziario e la relazione morale. Può nominare fino a cinque soci onorari durante il mandato e che si siano particolarmente distinti nel favorire i fini statutari del CeSAF e che contribuiscono a nobilitare con la loro nome l’associazione culturale.

ART.12) COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI – COMPOSIZIONE E COMPITI

Il Collegio dei Revisori è costituito da 3 membri effettivi e 2 supplenti ed é eletto, ogni triennio, dall’Assemblea Generale tra i membri delle due categorie. I membri eletti nominano un Presidente. Il Collegio dei Revisori vigila sull’andamento della gestione economico-finanziaria del Centro e ne firma il rendiconto economico finanziario.

ART.13) COLLEGIO DEI PROBIVIRI – COMPOSIZIONE E COMPITI

Il Collegio dei Probiviri è costituito da 3 membri effettivi e 2 supplenti ed è eletto, ogni triennio, dall’Assemblea Generale.
I membri eletti nominano un Presidente.
Il Collegio dei Probiviri è l’organo competente per la soluzione di ogni vertenza che dovesse nascere per l’applicazione del presente Statuto e per eventuali provvedimenti, in particolare, quelli riguardanti gli artt. 5 e 18.

ART.14) SENATO ACCADEMICO – COMPOSIZIONE E COMPITI

Il Senato Accademico è un organo consultivo che collabora con il Direttore Generale ed è responsabile di tutta l’attività didattica e di ricerca. Ne fanno parte tutti gli appartenenti al Centro alla data di approvazione del presente Statuto. Per successive nomine, fino a un massimo di 40, il Senato Accademico provvederà alla nomina di nuovi componenti scegliendoli tra i membri.

ART.15) INCARICHI

Possono essere assegnati a soci o persone esterne che posseggono le necessarie capacità e attitudini nonché titoli e requisiti riconosciuti. Gli incarichi prevedono il coordinamento dell’attività nelle Provincie italiane previa segnalazione al Direttore Generale.

ART.16) PATRONATO DEL CENTRO
Il Patronato del Centro è costituito da Enti e persone fisiche – ammessi a titolo d’onore e a giudizio insindacabile del Consiglio Direttivo – che attestino la loro simpatia giovando in maniera notevole all’incremento del “CeSAF Maestri del Lavoro” sostenendolo finanziariamente, diffondendone la conoscenza e promuovendo l’adesione di nuovi patronati.

ART.17) FONDI DEL CENTRO

I fondi del Centro sono costituiti dai contributi dei Patronati, dalle quote annuali versate dai soci, dagli eventuali contributi a carico degli allievi dei corsi, da eventuali contributi straordinari di Enti e persone e da eventuali proventi dall’attività editoriale.

ART. 18) INCOMPATIBILITÀ

Non è consentita l’appartenenza al “CeSAF Maestri del Lavoro” qualora sussista indegnità morale o si manifestino atteggiamenti contrari o comunque dannosi all’Istituzione e ai singoli soci. Il provvedimento in merito è preso dal Consiglio Direttivo su proposta del Collegio dei Probiviri.

ART.19) SCIOGLIMENTO DEL CENTRO

Per lo scioglimento del “CeSAF Maestri del Lavoro” occorre l’approvazione di tre quarti dei soci e, in tal caso, il patrimonio netto sarà trasferito a Enti aventi lo scopo di diffondere la cultura del lavoro ai giovani.
ART. 20) SEDE

Il “CeSAF Maestri del Lavoro” ha sede presso l’ITC Terra di Lavoro in Caserta – via Ceccano”.
ART. 21) SIMBOL0

Il simbolo del CeSAF è:

CeSAF Maestri del lavoro d’Italia

Si passa quindi alla nomina dei componenti il Consiglio Direttivo dell’Associazione nelle persone di: Gianluigi Diamantini, Mauro Nemesio Rossi, Antonio Paladini, Vincenzo Quattrucci, Adele Vairo e Giovanni Bò.

i quali accettano la carica e dichiarano di non trovarsi in alcuna condizione di ineleggibilità e/o incompatibilità.
Presidente è eletto l’accettante Mauro Nemesio Rossi

Si procederà in futuro alla nomina degli altri organi.
Le spese di questo atto e di quelle accessorie sono a carico dell’Associazione.
Richiesto, io Notaio, ho ricevuto quest’atto alla presenza dei costituiti che con me si firmano.

Consta di tre fogli, in parte manoscritti da me Notaio ed in parte scritti con sistema elettronico da persona di mia fiducia, per dieci facciate e del tutto ho dato lettura chiara ai costituiti che, a mia richiesta, lo approvano.

 

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